Le imprese si trovano spesso ad affrontare il problema dello smaltimento dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) a causa del continuo aggiornamento delle tecnologie e delle attrezzature.
Per gestire questi rifiuti in modo responsabile e in linea con le normative vigenti, è necessario affidarsi a un servizio di ritiro e smaltimento specializzato.
In questo articolo trovi informazioni utili per capire come devono essere gestiti i RAEE per ridurre l’impatto ambientale e garantire il corretto smaltimento dei materiali pericolosi e riciclabili.
Normativa RAEE che devono essere rispettate
La gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche è regolamentata da un insieme di normative europee e nazionali che stabiliscono precise procedure per il loro smaltimento.
La normativa di riferimento in Italia è il D.Lgs. 49/2014, che recepisce la Direttiva Europea 2012/19/UE, e stabilisce gli obblighi di produttori, distributori, e imprese riguardo alla gestione dei RAEE.
L’obiettivo di queste leggi è minimizzare l'impatto ambientale di questi rifiuti e massimizzare il recupero di materiali preziosi e pericolosi contenuti nei dispositivi elettronici.
Le aziende devono rispettare l'intero ciclo di gestione dei RAEE, che include:
- Raccolta differenziata. I RAEE devono essere separati dagli altri rifiuti aziendali e smaltiti attraverso canali dedicati.
- Smaltimento in impianti autorizzati. Le imprese sono tenute a utilizzare solo operatori e impianti certificati per la gestione dei RAEE, con garanzia di tracciabilità dei rifiuti fino al loro trattamento finale.
- Tracciabilità e gestione documentale. Ogni rifiuto RAEE deve essere accompagnato da un formulario di identificazione (FIR), che attesti la corretta gestione dei rifiuti dall’origine fino allo smaltimento finale.
La non conformità a queste regole può comportare severe sanzioni per le imprese, oltre a potenziali danni reputazionali.
Classificazione RAEE domestici e professionali
La seguente suddivisione riflette le differenze tra i RAEE domestici e professionali, evidenziando le diverse tipologie di apparecchiature che devono essere smaltite correttamente.
Classificazione dei RAEE domestici
Apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi:
- Frigoriferi
- Congelatori
- Condizionatori
- Asciugatrici
- Deumidificatori
- Pompe di calore
Altri grandi bianchi:
- Lavatrici
- Lavastoviglie
- Forni
- Cucine elettriche
- Piani cottura
TV e Monitor:
- Televisori e schermi
- Tablet
- Cornici digitali
IT e Consumer Electronics (compresi apparecchi di illuminazione, piccoli elettrodomestici e altro):
- Aspirapolvere, ferri da stiro, ecc…
- Dispositivi digitali (smartphone, lettori DVD, ecc…)
- Apparecchi di illuminazione
- Pannelli fotovoltaici
Sorgenti luminose:
- Lampade a scarica
- Lampade fluorescenti
- Tubi al neon
- Lampadine a LED
Classificazione dei RAEE professionali
Apparecchiature per lo scambio di temperatura:
- Frigoriferi industriali
- Sistemi di raffreddamento aziendali
- Condizionatori per edifici commerciali
Schermi e monitor:
- Monitor per uso professionale
- Schermi di grandi dimensioni per sale conferenze
- Schermi per sale controllo
Apparecchiature di grandi dimensioni:
- Macchine industriali
- Grandi fotocopiatrici e stampanti
- Attrezzature mediche
Apparecchiature di piccole dimensioni:
- Stampanti
- Telefoni aziendali
- Router e modem
Piccole apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni:
- Computer
- Laptop
- Server
- Dispositivi per telecomunicazioni
Ritiro RAEE: come avviene presso un'azienda
Il processo di ritiro dei RAEE presso un'azienda avviene attraverso diverse fasi organizzate e strutturate per garantire sicurezza, tracciabilità e conformità normativa.
Pianificazione del ritiro
L'azienda cliente contatta il servizio di gestione RAEE per pianificare il ritiro. La quantità e la tipologia di RAEE vengono valutate per determinare la logistica e i mezzi necessari al trasporto sicuro.
Raccolta in loco
Un team specializzato si occupa del ritiro diretto presso l’azienda. Questa fase prevede l’utilizzo di appositi contenitori per evitare danni o dispersioni di materiali pericolosi. I rifiuti sono immediatamente separati per categoria.
Trasporto e conferimento in impianti autorizzati
I RAEE vengono trasportati in sicurezza verso impianti di smaltimento certificati. Durante il trasporto, viene garantita la tracciabilità attraverso documentazione che accompagna il carico (Formulario Identificazione Rifiuti, FIR), per attestare che ogni fase del processo avvenga in conformità alle normative.
Una volta arrivati negli impianti, i RAEE vengono smontati. Le componenti pericolose, come batterie, condensatori o gas refrigeranti, vengono isolate e trattate separatamente. I materiali riciclabili (come metalli e plastica) vengono recuperati e destinati al riutilizzo, mentre quelli non recuperabili sono smaltiti in modo sicuro.
Certificazione del processo
Al termine del ciclo, l’azienda riceve un certificato di avvenuto smaltimento, che attesta che i RAEE sono stati gestiti in conformità con le normative vigenti.
Perché rivolgersi a specialisti per lo Smaltimento RAEE
La normativa vigente impone alle imprese di rivolgersi esclusivamente a strutture autorizzate al smaltimento dei RAEE, così da esser certi che questi rifiuti vengano gestiti correttamente, riducendo il rischio di dispersione di sostanze pericolose e, quindi, tutelando l’ambiente e la salute pubblica.
Inoltre, una gestione professionale permette all'azienda di concentrarsi sulle proprie attività, senza doversi preoccupare delle complessità burocratiche e tecniche legate allo smaltimento.
Infine, usufruire di un servizio certificato di ritiro RAEE dimostra l’attenzione per la riduzione dell’impatto ambientale, un aspetto sempre più importante per le imprese che vogliono comunicare concretamente il loro impegno green.